giovedì 5 gennaio 2012

Krsko - Lascia o raddoppia?


La Regione chiederà al governo l’apertura di un tavolo internazionale con Slovenia e Croazia per il raddoppio della centrale nucleare di Krsko. Lo ha annunciato ieri l’assessore regionale Sandra Savino, rispondendo ad una interrogazione del consigliere regionale dei Cittadini, Stefano Alunni Barbarossa. Quanto alla possibilità che il Friuli Venezia Giulia possa ospitare una centrale nucleare, l’assessore ha sottolineato che “il territorio regionale è già soggetto a forte pressione di impianti, anche in prospettiva. A 100 chilometri da noi, in Slovenia, esiste già una centrale.  Noi siamo interessati a quella e il presidente Tondo inoltrerà la richiesta al governo per un tavolo internazionale”. In merito al parere favorevole del Friuli Venezia Giulia al piano nucleare del Governo. Savino ha sottolineato che”l’assenso c’è con dei distinguo. Abbiamo chiesto la redazione di un documento complessivo che contemplasse il ricorso a tutti i tipi di energie, da quelle rinnovabili al nucleare”. Per Alunni Barbarossa che chiede un’apposita seduta del Consiglio Regionale sulla sua politica energetica, “la risposta dell’assessore evidenzia la chiara scelta filo-nucleare espressa da questa amministrazione in ambito nazionale”. Oggi intanto il gruppo consiliare regionale del PD terrà una conferenza stampa di presentazione della proposta di legge su “Disposizioni in materia di sviluppo sostenibile del sistema energetico regionale” che ha come primo firmatario il consigliere Franco Brussa.
Articolo comparso su “Il Piccolo” del 4 febbraio 2010

Le centrali nucleari in linea teorica pare producano oltre che energia anche una certa convenienza economica, pertanto si possono fare, anzi, si devono fare.
Poi, la teoria si scontra con la pratica e il bel progetto si deve  mettere in pratica; dove le facciamo? A quel punto le cose si complicano e nessuno le vuole in casa propria.
Ora la tanto contestata, da decenni, centrale nucleare di Krsko non solo può rimanere ma addirittura la si può raddoppiare.
Meglio lì che a Monfalcone no?
Un po’ di coerenza signori! Lo so che nessuno ve la chiede, gli elettori guardano altrove e ne approfittate , ma dimostrarne ogni tanto un filino non starebbe male.

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