sabato 6 aprile 2013

Te ghe sta che femo una diga?


Ci stai che facciamo una diga?

Quando si era bambini davanti a un corso d'acqua, rigagnolo o "patok" che fosse tra noi scattava inarrestabile il desiderio di fare uno sbarramento con le pietre per creare il nostro personalissimo laghetto artificiale.
Se solo non corressi il rischio di essere preso in giro confesserei che ancora adesso non sempre resisto all'impulso di mettere una pietra sull'altra e attendere l'inevitabile risultato.
"Giochi innocenti per bambini ........." si sarebbe detto in passato.
Oggi pare che questi "giochi" si facciano pure sul luogo di lavoro, non mi è dato di sapere se coscientemente o meno.
Qualche tempo fa avevo segnalato questo movimento franoso in Strada Nuova per Opicina proprio di fronte a quella che era "La Cascina delle Rose" e tempestivamente l'area era stata delimitata da una fila di jersey e adeguatamente segnalato il restringimento della carreggiata. Devo però dire che l'area interessata ad eventuali smottamenti è ben più vasta e interessa un tratto attorno ai quattrocento metri sia prima che dopo questo tratto, una situazione di imminente pericolo di cui spero gli uffici competenti abbiano preso atto e fatte le dovute riflessioni.
Quello che mi pare inconcepibile è che il materiale finora caduto sparpagliandosi all'interno dell'area sia stato tutto spinto all'interno del canale predisposto alla cattura dell'acqua piovana ostruendolo e provocando in tal modo l'allagamento della strada in caso di pioggia.
Lavoro eseguito da bambini?


Oggi tutte queste pietre sono state spostate nel canale che si vede a destra


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