mercoledì 5 settembre 2012

Quando il cavallo non beve!

Andando verso Muggia, vedo un numero sterminato di edifici industriali vuoti, nuovi o in rovina.
Gli stessi investitori, anche robusti come coop nordest, non hanno volontà di portare avanti progetti di centri commerciali, in un momento in cui “il cavallo non beve”.
Allora, cosa si può fare a Trieste? Può essere l’oggetto di un brain storming, visto che le teste dei nostri amministratori, locali e

 nazionali o sovrannazionali, sono impegnate solo a salvarsi dal Titanic occupando le scialuppe invece di turare le falle (nella figura, noi siamo l’eroica orchestra che suona sul ponte...).
Partiamo da alcuni concetti.
Il privato e anche le imprese sane, hanno in questo momento una liquidità enorme che non trova sbocco in investimenti sicuri. 


Basti pensare al bilancio di Apple, che per liquidità supera quello di molti stati.
Lo sviluppo dei computer e della diffusione delle informazioni richiederà sempre di più l’uso di memorie cloud, condivise o meno, anche per lavorare a distanza e su uno stesso progetto; il fatto è che, prima dello sviluppo di un computer quantico, la necessità di memoria decollerà: se ognuno avesse a disposizione 400 giga per i dati, neanche tanti, su una quantità di utenti come l’Italia, di 20 milioni di utenti, sarebbero occorrenti 8 milioni di terabyte, ovvero 80.000 server da 100 tera, con un consumo di 800 Megawatt, più o meno l’impatto di una centrale nucleare come Krsko, e un bisogno di superfici con portata elevata e cablabili di 240.000 mq. , più o meno gli spazi che abbiamo disponibili in porto vecchio e in zona industriale...
Cos’altro è proponibile?
Attualmente gli stati produttori a basso costo di tecnologia (Corea, Cina, India) vendono attraverso il mercato, con produzioni concentrate in megafabbriche – anche lager in cina - .Un outlet locale di prodotti, come ce ne sono a decine a Hong Kong, potrebbe attirare clientela italiana ed estera, che avrebbe la garanzia di vedere e testare il prodotto prima di comprarlo.
Di converso, un’esposizione peranente di produzione di pregio made in Italy, personalizzabile, potrebbe attirare clientela estera.
gradite osservazioni e idee....

                                                                             Roberto Rosenwasser

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